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Gravità

by Matteo Méliès

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1.
Per essere un vero uomo del futuro un computer io avrò Per essere un vero uomo del duemila un'astronave io avrò Io sulla luna vivrò poi su Marte ballerò perché io grazie ai robot sarò sempre libero di andarmene via Tra le stelle e le galassie girerò come in periferia Niente fame né malattia. Il sole, il vento ed il mare ci daranno tutta l'energia La medicina curerà ogni uomo dalla malattia Le nuove generazioni saranno più attente all' ambiente e alla pace tra i popoli ed io sulla luna vivrò poi su marte ballerò perché io grazie ai robot sarò sempre libero di andarmene via Tra le stelle e le galassie girerò come in periferia Niente fame né malattia. Per essere un vero uomo del futuro un'astronave io avrò
2.
Nell'ottica di finire i miei giorni confinato sul pianeta terra prometto di odiar la gravità come le sbarre di una prigione Fissiamo punti su continenti che si spostano Ci meritiamo una vita colma di estenuanti iter burocratici Ormai costruiamo macelli che sembrano atenei e istruiamo i nostri figli in preistorici pollai Fintanto che i sismografi non ritraggono le aritmie del sottosuolo Ripariamoci dai mostri sotto a un misero lenzuolo Più cervelli fuggono più mi credo intelligente Malavventuratamente mi attirano cose che non danno reddito E lo so che dovrei partecipare ai buffet con un cappello e un gilet per inseguire il denaro dei nobili Se proprio dovrò continuare a lavorare lontano da casa spero un giorno di poterci andare in mongolfiera La fioritura del lavoro in remoto è stata come un'epifania. C'è gente che mangia, lavora e si droga sulla medesima scrivania. Ormai lavoriamo come pazzi anche solo per firmare Ogni mese i comuni cambiano portale Fulmini dal tunnel carpale cercando risposte nei forum Ricorda che l'internet slang è il nuovo latinorum Più rimango immobile più mi sento un passeggero a bordo di un mondo veliero alla deriva nel baratro cosmico E lo so che potrei ammainare le vele offrirmi a un destino crudele ed indossare le vesti del naufrago. Meno nutro interesse più dimostro abnegazione L'ultracentrifugazione è il modo in cui seleziono le dispute. E so che non dovrei offrire dei gran calumet ma il grande castigo per me è contrastare ogni giorno la gravità.
3.
Ignavo 03:11
Noterai questo mio disagio Io provo a esprimerlo Sosterrai le cause dei tuoi eroi cercando di adescarmi sul tuo ring Ti nutri di polemiche ma io non so a cosa credere non me ne intendo di spread di malattie, di cavoli e di re. Riderò col mio panettiere che sforna un parere sul 5G e sulle ONG Molti ormai si senton luminari sicari della complessità Mi asterrò ancora per un po' Rischiando che qualcuno pensi a me come a un anonimo ignavo Io non so a cosa credere non me ne intendo di spread di malattie, di cavoli e di re. Riderò del mio rigattiere che spolvera un parere sui due marò, sul duce e su Salò Riderò col mio giardiniere che semina un parere sui BTP, sul calcolo del TIR.
4.
Un groviglio di rapporti e aspettative, di reazioni sbagliate Tra le rughe della terra il vento riesce ad evadere Tra i confini polveri e idee muoverà C'è chi è fuggito nelle tenebre coi granelli nelle palpebre Il populismo e i suoi rami non vengono spezzati dal vento Come stai? Hai riposato abbastanza? Mettiti qualcosa di semplice Non sia mai che i problemi degli altri ti impediscano di esaudire i tuoi desideri Controvento nessuno mai ti fiuterà C'è chi ha piazzato delle trappole Carabinieri droni e botole Le migrazioni umane non sanno fluttuare nel vento Come stai? Hai riposato abbastanza? Mettiti qualcosa di semplice Non sia mai che i problemi degli altri ti impediscano di esaudire i tuoi desideri
5.
Canto i teodoliti e le eroiche acrobazie di geometri spaziali, di confini siderali. In una colonia con precise gerarchie astronavi bilocali, tra nebulose demaniali. Nello spazio interstellare tu li troverai concentrati a cercare tra le supernove di lambrusco in the sky una boa fiduciale. Gli urbanisti li han mandati là per frazionare una galassia da edificare. Gli alti funzionari già contattano agenzie immobiliari zodiacali senza remore morali. Sfregano le mani e sorseggiano caffé in lussuose sale ovali di astronavi toroidali. Nello spazio interstellare tu li troverai eccitati a cercare tra le supernove di barolo in the sky un cavillo legale. Grandi multinazionali intendono sfruttare un buco nero fiscale. Confidando nella relatività Valutando l'eventualità di nascondere i proventi al di là dell'orizzonte degli eventi
6.
Pensa al vecchio mentore sfuggevole, posato e semplice. Pensa a quelle ombre che celavano il suo carattere. Nella rete s’incagliò del guru Marcianò poi ristagnò a caso navigò e predicò reagendo agli sfottò come un neo Gesù il verbo su youtube. Praticò il vudù, ruppe una tv. Solo si ritrovò. Margot lo rinnegò E diventò Un languido Pierrot Poi si filmò e fece un bel falò Bruciò una tv, bruciò una tv Divulgò fake news, divulgò fake news In casa si arroccò, depresso si ammalò si arrampicò sul tetto e schiamazzò fece uno show fino al TSO Corse su una gru, occupò la gru Atterrò in TV esalò in TV
7.
Delineandosi tra i cieli infuocati dal cosmo già arrivano i giurati La nostra specie sotto torchio sosterrà di godere degli standard di civiltà Elusiva idea Il quesito è molto chiaro La risorsa è necessaria Oro argento e silicio non ci servono più Ciò che conta per l'unione è una giusta civiltà Dall'eccitazione militare traspare la verità Desidero il potere, controllare altri umani come me Ma soprattutto voglio un sacco di soldi Immaturi e falsi noi Condannati all'embargo Millenni e millenni forse milioni di anni ci porteranno a cambiare anche il DNA L'estinzione sarà lo spauracchio che ci guiderà. Scenderemo per le strade, ci arrampicheremo sulle cattedrali quando i ghiacci saranno disciolti invocheremo le ere glaciali Chiederemo aiuto agli dei. Come arance a maturare
8.
Com'è lieve... Come neve il senso di libertà dell'alba spaziale. La terra da qui sembra incolume, non mostra alcuna ferita: lei danza da sola e s'avvita, celeste regina di bianco ed azzurro vestita. Velenoso striscia tragico dai bagliori delle città. Un impeto misantropo infiammabile sputa fuoco sull'umanità che ammazza i propri simili seppellendo anche i rifiuti sotto le strade, sotto i tappeti, tra le pareti degli incompiuti ostaggio di aziende e di stati sovrani che violano regolarmente i diritti umani. Come strido... Al mio attivo ho un'universalità di scelte immorali. Leggendolo mi sembra ipocrita, un candido testo puerile, un mero esercizio di stile. Assolviamoci in coro, è solo dannato lavoro. La terra è una gelida torrida tiepida umida arida florida vivida isola Avvolta nella sua aureola voltola tremola circola ospita gli uomini sulla sua orbita danzando come un'intrepida efebica libera frivola cosmica lucciola attorno a una fiaccola

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released December 31, 2021

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Matteo Méliès Italy

Matteo Méliès compone musica particolare ed eclettica, che spazia dal pop elettronico alle canzoni d'autore, fino al rock. Nel dicembre del 2021 pubblica il video di “Geometri spaziali”, tratto dall'album “Gravità”: un disco electro-rock che, sfruttando il doppio significato del titolo, oscilla tra il comico ed il tragico durante il susseguirsi dei brani in un contesto fantascientifico. ... more

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